La piattaforma di steaming ci ha dato tanta gioia, dolore e documentari dei Terrapiattisti (No. Non è una battuta questa) e ancora gioia e...film Natalizi!!!
Netflix sforna film Natalizi o speciali nel periodo più magico dell'anno e io oggi, ho appena finito di vederlo, vorrei parlarvi di un film che aspettavo da molto da quando vidi il primo trailer:
Klaus - I segreti del Natale
Io ADORO i film Natalizi e gli special e quindi questo film animato è entrato di prepotenza tra i miei film da vedere. Merita di essere visto?(Lo so che è stupido chiederlo, visto che il titolo risponde già ma...il post è troppo corto, ok!?) Procediamo con calma:
TRAMA
Jesper è il figlio del Direttore dell'Accademia Postale. Ragazzo ricco, annoiato e viziato, fa di tutto per farsi cacciare; e ci riesce...ma non come si aspettava lui. Il Direttore, infatti, gli propone un Ultimatum: dovrà consegnare un maggior numero di lettere entro un anno a Smirensburg (spero di aver scritto bene il nome 😨)
Ma il compito è tutt'altro che facile, visto che in quella città c'è una faida tra gli abitanti da secoli e secoli, e l'unico contatto che hanno è quando devono azzuffarsi nella piazza del paese. Tutto cambia quando Jesper entra in contatto con un taglialegna di nome Klaus, vecchio barbuto di poche parole, abile nel fare giocattoli. Approfittando di questo, Jesper decide di far scrivere a tutti i bambini della città una lettera per avere un giocattolo in cambio.
Tutto cambierà da quel giorno, non solo in città, ma anche in Jesper e in Klaus.
Una trama che mi acchiappò sin dal primo trailer, semplice e divertente. Si estende a macchia d'olio quello che poi diventerà il Babbo Natale che conosciamo.
STILE GRAFICO
La primissima cosa che salta all'occhio è il comparto grafico e l'animazione. Questo film è stato realizzato in "tecnica mista", gli ambienti sono realizzati in 3D e renderizzati per renderli in 2D e i personaggi sono animati in tecnica tradizionale. Una tecnica che venne usata anche per il classico Disney (il pianeta del tesoro), la SPA Studios lavorarono al fil all'epoca, e il lungometraggio My Little Pony FIM. Questa tecnica è molto costosa, ma sa dare ottimi risultati!
I personaggi hanno movimenti fluidi, naturali, cartooneschi e dinamici. Ogni personaggio si muove sullo schermo dando alla scena dinamicità e divertimento nelle gag e dolcezza e malinconia nelle scene tristi. Le espressioni dei personaggi sono fantastiche, riesci a capire che cosa prova il personaggio anche senza che quest'ultimo apra bocca (Klaus quando da il suo primo giocattolo al bambino, sai perfettamente cosa prova SOLO guardandolo negli occhi).
I colori sono accessi, puliti e c'è un'ottimo uso delle luce e delle texture...Insomma, è una perla di animazione😍 Considerando che il film è stato in produzione dal 2015...è tutto dire!
PERSONAGGI
Jesper su tutti, sulle prime, ci sta sulle scatole: ricco, viziato, non si impegna in quello che fa e si "spezza la schiena" solo per non finire in mezzo alla strada come minacciato da suo padre. Da prima strafottente, apre il suo cuore quando capisce che non sta solo vendendo lettere e francobolli, ma sta donando gioia a bambini di una città immischiata in faide sin dalla Preistoria (e non scherzo!). Alla fine riesce a diventare l'eroe che tutta la città merita. In Italiano è doppiato da Marco Mengoni che...non è stato tremendo come nel live action del Re Leone, almeno è riuscito a dare espressività nella sua voce.
Ma è su Klaus che vorrei porre la mia attenzione: Un uomo grosso, burbero, taciturno che all'inizio sarà silenzioso per poi parlare di più con Jesper, tanto da confidargli la morte della sua amata moglie e dell'impossibilità di avere dei figli da coccolare e a cui fare giocattoli. Uomo emotivo e guidato dalla moglie a continuare a creare giocattoli NON per se stesso, ma per gli altri, per farli felici. Riesce, assieme a Jesper, a capire che "un vero atto di bontà ne attira sempre un'alto". Per poi ricongiungersi con la sua amata e ritornare la notte di Natale con la sua risata.
Un personaggio che ho amato, doppiato in Italiano da Francesco Pannofino (già voce di un Babbo Natale, quello delle cinque leggende) che è stato capace di dare cuore e calore a questo personaggio.
IN CONCLUSIONE
Non sono mai stata brava a fare "recensioni", credo di aver sparato ovvietà o cavolate, ma volevo dire la mia su questo film.
Dolce, divertente, non troppo zuccheroso e che ha reso la figura di Babbo Natale umana per poi diventare magica dopo una vita a fare del bene.
Non è un film perfetto, ci sono alcune sbavature e spesso risulta essere forzato, ma vale la pensa di vederlo. Se amate i film natalizi, mettetelo sulla vostra lista.
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