Toy Story è in assoluto uno dei miei film preferiti in assoluto! Oserei dire che è IL film per eccellenza e sfido chiunque a dire il contrario.
Tutto noi abbiamo imparato ad amare Woody e Buzz, due cari amici che fa sempre piacere vedere su schermo e che vorremmo avere con noi ogni giorno per confortarci e darci coraggio.
E per questo motivo che quando annunciarono il film dedicato a Buzz Lightyear, tutti noi ci siamo emozionati e allo stesso tempo spaventati. Ma il film è riuscito?
Ni. Ma partiamo con ordine. E ci saranno spoiler!
Trama
Nello spazio inesplorato, una navicella spaziale atterra su un pianeta sconosciuto e a esplorarlo scendono Buzz Lightyear e Alisha Hawtone.
Lo space ranger non accetta l'aiuto delle reclute dei piloti automatici, ma questo costerà non solo a lui ma a tutto l'equipaggio della nave un naufragio su quel pianeta e a complicare ancora di più le cose è il fatto che il cristallo per l'ipervelocità (elemento importante per far partire la nave) si rompe nell'impatto con il terreno e i nostri creano un'accampamento di fortuna e tentando di ricostruire il cristallo.
Dopo la prima prova, dove Buzz doveva impiegarci solo quattro minuti, in realtà passano ogni volta quattro anni. E mentre tutti gli altri, Alisha compresa, si godono la vita lo stesso con la sua compagna, Buzz non si da pace, tanto da trasgredire le regole e chiedere a Sox (il suo gattino robot) di creare un composto per un ultimo cristallo per l'ipervelocità. Questo cristallo funziona ma Buzz fa un salto di ben 22 anni, incontrando la nipote di Alisha che deve vedersela con Zurg, che ha attaccato il pianeta e gli space ranger.
Ora la missione di Buzz è di portare il cristallo alla Rapa (così chiamano la loro astronave) e portare tutti via da li.
Come potete vedere, la trama ha parecchia roba! Forse troppa, abbastanza complicata certe volte.
Si parla di viaggi nel tempo, in questo caso il viaggio viene fatto da Buzz con l'astronave, un concetto che loro hanno spiegato in maniera comprensibile all'interno del film, ma che è comunque mooooolto complicato come concetto e bisogna usarlo bene per non fare troppi pasticci.
In effetti ci sono problemini nella seconda parte del film. Non si sa a chi apparteneva l'astronave che Zurg ha trovato nello spazio, non ci viene detto come ha fatto a prenderne possesso senza combattere (i robot mi sembrano abbastanza combattivi) e il concetto di "Io sono te di un'alta linea temporale e tu sei il me del passato" è una cosa molto complicata da elaborare visto che si tratta di te che incontri il te stesso di un'altra linea temporale.
Vi sta fumando la testa, lo so. Pensate io che l'ho visto appena uscito!
Non è tutto oro quel che luccica, ma questo film ha qualche pietra preziosa al suo interno che non possiamo ignorare.
Il comparto tecnico...bhe è Pixar, qui ci possiamo solo inchinare!
I personaggi sono molto simpatici, Sox in prima linea fa scassare! E mi è piaciuto molto il rapporto che Buzz ha con la sua amica Alisha, donna che vedeva in lui del potenziale quando quest'ultimo voleva mollare e che ha sempre creduto in lui nonostante i suoi fallimenti.
Il grande elefante nella stanza è proprio il casino con cui narrano la cosa, ci rimani male ma non senti granchè il legame tra i due (e stiamo parlando della Pixar ragazzi, mica pagliuzza)
"Ma allora il film è bello o no!?" mi chiederete.
Come ho detto prima "ni" perchè il film voleva essere un vero e proprio pretesto per continuare a spremere il franchise di Toy Story senza farne un quinto capitolo. Di base poteva essere un film grandioso, ma non so perchè hanno fatto uno scivolone dopo l'altro con questo film e, per quanto Buzz sia un chaddone da competizione, purtroppo il flop al botteghino se lo merita tutto anche dopo che Chris Evans ha "dato di matto" nell'intervista dedicata al film sul bacio gay. Si, ok, non ha dato di matto ma si è incaz* un pelino troppo (pigliate 'na camomilla fra!)
Potremmo considerare questo film come un tentativo riuscito male. Ci sono errori che in uno sci-fi non dovrebbero esserci e concetti che io ho capito per miracolo e i bambini in sala erano più confusi di me.
Questo è un vero peccato, perchè gli elementi buoni c'erano, ma c'è stata una mancanza di finezza nel mettere insieme il tutto; non è il più orribile dei film Pixar, ma non è nemmeno degno di un premio in oro massiccio.
Poniamo speranze nel prossimo film Pixar ragazzuoli.
Lo so, questa non è una recensione da Oscar, ma era solo una mia opinione personale. Anche perchè avevamo poche aspettative in questo film sin dal primo trailer.
Comunque...Buzz è troppo gnocco. New Husbando!!!!!
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